L’endoscopia svolge un ruolo cruciale nella prevenzione e diagnosi precoce delle patologie gastrointestinali e soprattutto dei tumori, consentendo di individuare problematiche di salute anche prima che i sintomi siano evidenti, potendo, così, intervenire con un piano terapeutico su misura e ridurre i rischi legati a un aggravarsi del quadro clinico.
Presso il Punto RAF di Parabiago è operativo il nuovo Servizio di Endoscopia Digestiva che consente di effettuare gastroscopie e colonscopie in sedazione cosciente.
La Gastroscopia per il benessere gastrointestinale
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Sintomi come:
- bruciore di stomaco persistente;
- nausea o vomito frequente;
- difficoltà o dolore alla deglutizione (disfagia);
- gonfiore addominale costante;
- dolore o fastidio retrosternale;
- tosse persistente, soprattutto dopo i pasti;
- perdita di peso inspiegabile
vanno indagati in quanto possono essere manifestazioni cliniche di una patologia gastroenterologica.
La gastroscopia consente una valutazione accurata del tratto gastrointestinale alto, quindi è particolarmente utile nella diagnosi di patologie come ad esempio la Malattia da Reflusso Gastroesofageo in cui il contenuto acido dello stomaco risale verso l’esofago che, se trascurata o trattata in maniera inadeguata, può aggravarsi negli anni.
La gastroscopia, inoltre, è un esame che consente di individuare altre malattie e problematiche come gastriti, ulcere e tumori gastrici, consentendo un trattamento tempestivo e mirato anche di queste.
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Come funziona la gastroscopia?
Durante l’esame, è possibile anche eseguire biopsie, ovvero il prelievo di campioni di tessuto per analisi più approfondite, o effettuare piccole procedure come la rimozione di polipi (polipectomia).
La prevenzione del tumore del colon-retto con la colonscopia
Questo tumore, infatti, si sviluppa lentamente, spesso in anni, generalmente da polipi intestinali, sui quali in fase pre-cancerogena si può intervenire facilmente asportandoli.
Si tratta di un esame consigliato a partire dai 50 anni, o anche prima in caso di fattori di rischio come familiarità o sintomi sospetti, quali:
- sangue nelle feci visibile ad occhio nudo;
- diarrea o stipsi costanti, anche alternate;
- dolori addominali ricorrenti;
- anemia o carenza di ferro.
Sottoporsi a una colonscopia di screening è importante per ricevere, nel caso, una diagnosi precoce, che aumenta significativamente anche le possibilità di guarigione.
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Inoltre, questo esame endoscopico è indicato, fra le altre cose, anche per la diagnosi di malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa e le coliti microscopiche.
Come si esegue la colonscopia?
Nei giorni antecedenti la procedura, si deve eseguire una preparazione intestinale con lassativi affinché il colon sia abbastanza pulito per poter essere visionato.
Durante la procedura, il colonscopio viene inserito attraverso l’ano e fatto avanzare lungo l’intestino, consentendo al medico di individuare eventuali anomalie, come polipi o infiammazioni. Se necessario, nel corso dell’esame si possono eseguire anche biopsie o rimuovere polipi.
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