Secondo gli ultimi dati 2023 dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (ISAPS), l’intervento chirurgico di aumento del seno (mastoplastica additiva) è la 2° procedura chirurgica estetica più diffusa a livello globale e il risollevamento della mammella (mastopessi) la 5°.
Il seno, infatti, è una delle zone di primo piano del corpo e gioca un ruolo fondamentale nell’ aspetto e nella femminilità in generale.
Un volume troppo piccolo o una forma non gradevole possono causare insicurezza e insoddisfazione, rendendo la chirurgia plastica una valida alleata in questo senso.
Ma quali sono gli interventi estetici alla mammella più diffusi?
Lo abbiamo chiesto alla Dott.ssa Silvia Giannasi, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, che ne illustrerà i vari tipi e cosa aspettarsi come risultato finale.
Quali sono gli interventi di Chirurgia estetica al seno?
- mastoplastica additiva;
- mastopessi;
- mastoplastica riduttiva.
Queste procedure, che coinvolgono il rimodellamento del tessuto mammario o l’inserimento di protesi, vengono effettuate solitamente in anestesia generale o, in casi particolari, in anestesia locale con sedazione.
«Il chirurgo è in grado di trovare soluzioni su misura, pensate per soddisfare le specifiche esigenze della donna, così da migliorare non solo l’aspetto estetico, ma conferire anche maggior sicurezza e senso di benessere» — spiega la dottoressa.
A questo punto, vediamo più nel dettaglio in cosa consistono le tre procedure menzionate.
Mastoplastica additiva
- aumentare il volume del seno;
- correggere eventuali asimmetrie;
- ripristinare volumi persi.
Durante la procedura, il chirurgo inserisce le protesi attraverso una piccola incisione, adattando il loro posizionamento all’anatomia del paziente per un risultato il più possibile armonico. Esistono, infatti, diverse tecniche per svolgere l’intervento, che si differenziano principalmente per:
- tipo e sede dell’incisione;
- posizionamento delle protesi;
- tipologia e forma delle protesi utilizzate.
Mastopessi
La procedura consiste nell’eliminazione del tessuto cutaneo in eccesso, riposizionando il tessuto rimanente, in modo da riportare la mammella nella sua posizione originaria e correggere gli inestetismi dovuti ad esempio a passate gravidanze, allattamento, dimagrimento o naturale invecchiamento.
Se il paziente desidera anche un aumento del volume del seno, a questa procedura può essere abbinata una mastoplastica additiva.
Mastoplastica riduttiva
Si ricorre a questa procedura quando il seno è troppo grande, anche rispetto alla struttura corporea della persona, causando non solo disagi estetici ma anche problemi di salute e di qualità della vita.
Perché scegliere un intervento di Chirurgia Plastica della Mammella?
Le ragioni che possono spingere a valutare un intervento di chirurgia estetica al seno sono diverse, e tutte egualmente valide, come:
- non rispecchiarsi nel proprio corpo:
vedere un seno assente, troppo abbondante, caadente o che non ci piace/rappresenta, può costituire una fonte di sofferenza e insicurezza; - gravidanza e allattamento:
questi due momenti legati alla nascita di un bambino possono influenzare la forma e la tonicità del seno, causandone uno svuotamento e/o cedimento; - peso eccessivo:
un seno molto grande e pesante può rappresentare un problema anche funzionale, causando dolori a schiena e spalle, difficoltà nello svolgere attività quotidiane o sportive, nonché a dormire; - dimagrimento:
perdere peso può impattare sul seno poiché la riduzione del grasso riduce anche il volume del tessuto mammario, lasciando la pelle meno elastica e causando rilassamento; - naturale invecchiamento:
l’avanzare dell’età contribuisce a svuotare e far cadere il seno a causa della perdita di elasticità cutanea e del progressivo cedimento dei legamenti di sostegno, provocando una riduzione della tonicità e del volume della stessa;
Obiettivo N.1: naturalezza
«L’obiettivo principale di qualsiasi procedura chirurgica estetica, in particolare di quelle a viso e seno, è quello di esaltare e valorizzare la bellezza della persona con un risultato naturale e armonioso, che rispetti le proporzioni corporee e le caratteristiche individuali del paziente nonché le sue aspettative, senza distorcere il suo aspetto e, soprattutto, deturparlo» — chiarisce la dottoressa.
Come prepararsi all’intervento al seno
Visita medica con un chirurgo plastico, durante la quale verrà effettuata anche un’anamnesi della propria storia medica personale e familiare e un’analisi approfondita delle caratteristiche e dimensioni del proprio seno;
Esami preoperatori, che sono nello specifico: test ematochimici, visita cardiologica con elettrocardiogramma, ecografia mammaria per le pazienti più giovani, ecografia e mammografia per le pazienti over40.
Il chirurgo deve confrontarsi sempre e dettagliatamente con il paziente, ascoltando le sue richieste, rispondendo alle sue domande e spiegando in dettaglio i rischi ed i benefici dell’intervento e del post-intervento.
Ritorno alla normalità: il post-operatorio
Sarà normale avvertire in un primo momento alcuni fastidi (che possono essere facilmente gestiti con l’assunzione di antidolorifici prescritti dal medico), come:
- dolore;
- gonfiore;
- lividi.
Durante la fase iniziale di recupero, sarà necessario:
- evitare movimenti bruschi e violenti con le braccia;
- cercare di non bagnare la parte interessata;
- non compiere sforzi;
- indossare appositi reggiseni e fascette postoperatori in modo che il seno e le eventuali protesi possano posizionarsi in maniera corretta.
Dopo circa 10 giorni è possibile riprendere la guida, tornare alle proprie attività quotidiane mentre dopo circa un mese/un mese e mezzo si può svolgere attività fisica ed esporsi al sole.
«Grazie ai progressi nelle tecniche chirurgiche e nelle cure post-operatorie, oggi il recupero dopo un intervento al seno è facilmente gestibile. Con un’adeguata assistenza e seguendo le indicazioni mediche, le pazienti possono tornare alla loro routine quotidiana in tempi relativamente brevi, con un miglioramento significativo del comfort e una riduzione dei tempi di guarigione» — conclude la Dottoressa.
Dove siamo
Per informazioni o prenotare una visita con lei è possibile contattare il Centro Unico Prenotazioni al numero 02.58187818, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 12.00.